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21/05/12

Rigenerazione sostenibile per le città



Anche le case e le città hanno una scadenza. A lungo termine ovviamente, ma hanno comunque un punto di arrivo, che può essere sempre più breve se non si corre ai ripari di quello che già c'è e soprattutto del nuovo. Rigenerare il vecchio e il nuovo verso un indirizzo sostenibile

Cosa bisogna fare? Partire dalle nostre città, renderle il più possibile sostenibili e al massimo compatibili con l'ambiente. Condizione che si è resa necessaria soprattutto negli ultimi tempi, viste le condizioni che secondo alcuni sarebbero non molto ottimali per un paese come l'Italia. Ancora esistono delle lacune in termini di riciclo di rifiuti, di distribuzione dei finanziamenti e i conseguenti interventi governativi in materia  di ambiente e di energie rinnovabili. Si lavorerà poi anche sulle singole case, che secondo alcuni rappresentano una grande fonte di dispersione di energie

Chi lo farà? CNAPPC (COnsiglio nazionale architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori) e l'ANCE (Associazione nazionale costruttori edili), che fa riferimento a Legambiente, hanno dato via a questo progetto. Un'idea che dovrà essere concretizzato nei prossimi anni, nei prossimi 3 anni per l'esattezza. Ciò significherebbe dare un segnale forte e di riqualificazione di tutte quelle risorse che il Paese ha e che non sembrano essere pienamente utilizzare. 
A ciò si arriverebbe anche grazie ad una nuova politica rivolta alla consapevolezza da parte dei cittadini, da cui dovrebbe partire questo progetto. Un metodo di coinvolgimento molto semplice e innovativo, in linea con i tempi. Un app per smartphone che permetterà al singolo cittadino di controllare lo stato di sostenibilità della propria casa.

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