Dopo il cinema, i trasporti in città e tante altre iniziative ecco che spuntano anche le discoteche green o discoteche sostenibili. Un provvedimento che si è reso necessario in seguito ai dati che hanno stabilito il consumo di circa 45mila tonnellate di CO2, prodotto nelle serate del divertimento.
L'iniziativa è partita da alcune discoteche del centro Italia, con lo scopo di utilizzare e riutilizzare tutto ciò che può essere prodotto durante le serate del divertimento, anziché inquinare soltanto. Il progetto è stato avviato due anni fa e quest'anno ha trovato l'adesione di numerose discoteche della zona.
Quello che si propone di fare Green Night, il nome dell'idea, sono piccole iniziative che posso essere facilmente rispettate da tutti. Si parte dall'utilizzo di mezzi a basso consumo energetico, mezzi pubblici o biciclette e chi ne usufruisce avrà anche uno sconto sulla consumazione della serata. Si utilizzeranno bicchieri biodegradabili e riciclabili e di conseguenza si effettuerà la raccolta differenziata. Inoltre si cercherà di trarre energia in tutti i modi possibile. Ad esempio dalle cucine con un sistema chiamato Ecogriglia, che trae energia dal calore prodotto nelle cucine e dalle piste da ballo, che potranno accumulare l'energia cinetica prodotta dai clienti.
Questi metodi, se sono innovativi per l'Italia e anche per l'Europa, sono già in uno da qualche anno in America. Già dal 2004 in California e in altre cittadine americane sono presenti locali sostenibili, in cui si possono ottenere riduzioni sulla consumazione se si riutilizza lo stesso bicchiere o addirittura l'impianto del dj, costruito con materiali in legno e l'utilizzo dell'acqua piovana per produrre energia.
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