I concetti di sostenibilità e di sviluppo sostenibile forse sono meno trattati rispetto agli altri grandi argomenti riferito all'ambiente e alla green economy e di conseguenza sono poco conosciuti. Ma è fondamentale il loro apporto al giorno d'oggi, per numerosissime aziende che intendono agire verso una salvaguardia non solo economica, ma anche sociale ed ambientale.
Si iniziò a parlare di sviluppo sostenibile nel 1972, dove in una conferenza dell'ONU a Stoccolma, si concentrò l'attenzione non solo su questioni sociali, ma a queste si volle affiancare un tema fondamentale come quello dell'ambiente. Preservare l'ambiente per il presente, ma anche e soprattutto per le generazioni future.
Nel 1987, viene stilato il rapporto Brundtland dalla Commissione mondiale sull'ambiente e lo sviluppo, che sancisce il concetto di sviluppo sostenibile. Famosissima la definizione che ne venne data e che è rimasta alla base di questo concetto: “Lo sviluppo sostenibile è uno sviluppo che soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni.”
Nel '92, con la conferenza di Rio de Janeiro, vennero confermati i contributi di Stoccolma, con l'aggiunta di nuovi elementi, come l'innovazione tecnologie e la minimizzazione delle materie prime.
Fino agli anni 2000, con il VI piano d'azione dell'Unione Europea, che si impegna a raggiungere alcuni obiettivi nel 2010. tali obiettivi sono, il cambiamento climatico, preservare la natura e la biodiversità, l'ambiente e la salute e l'uso sostenibile delle risorse naturali e la gestione dei rifiuti.
Rientra in quest'elenco anche il protocollo di Kyoto del 1997.
Tutto questo percorso per giungere ad uno sviluppo durevole, che possa garantire un futuro migliore alle generazioni prossime. La peculiarità di tutto ciò sta appunto nel conciliare l'aspetto ambientale con l'aspetto sociale. Integrare povertà, diritti umani e salute, con la conservazione delle risorse naturali e dell'intero ecosistema. Il tutto con un apporta anche da parte dell'economia, in cui questi due sistemi si intreccerebbero. Ed è proprio da qui che si inizia a parlare di sostenibilità, in senso forte distinguendo il termine dal precedente sviluppo sostenibile. Anche se quest'ultimo aspetto è quello che più è stato sottoposto a critiche da parte dei più illustri economisti del nostro tempo, che considerano il tutto un'enorme contraddizione.
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