Spesso si sente parlare di ecomafie. E anche questo argomento rientra di diritto nel capitolo che riguarda l'ambiente, occupando ovviamente una posto negativo.
È un termine coniato da Legambiente negli anni precedenti per indicare come la criminalità organizzata abbia influenzato anche l'ambiente e tutto ciò che lo riguarda, creando un vero e proprio commercio illegale. Infatti, proprio negli ultimi anni si è registrato un forte incremento di costruzioni abusive e dello smaltimento illegale di rifiuti per lo più tossici.
Le ecomafie partono dalle varie organizzazioni criminali presenti sul territorio. Non a caso le regioni in cui si sviluppano maggiormente tali reati ambientali sono le regioni del sud, per poi spostarsi anche al nord e in alcuni casi anche all'estero. Da qui vengono coinvolti vari imprenditori e amministratori locali, complici dei reati.
Una delle tecniche più diffuse è quella che riguarda i rifiuti e il loro smaltimento. Le modalità sono pressoché uguali e consistono nel trovare terreni abbandonati in cui vengono scavate delle grosse buche. Qui, durante le ore notturne i camion rilasciamo i rifiuti e in un secondo momento vengono ricoperte nuovamente. Altre volte, quando i rifiuti sono liquidi, vengono rilasciati direttamente nel terreno o ancor peggio nei fiumi o nei mari.
Questo fenomeno, trova spazio non solo in Italia, ma anche nei territori stranieri. Recenti inchieste, hanno infatti portato alla luce, come spesso territori come la Somalia e il Mozambico, siano stati protagonisti dello smaltimento dei rifiuti tossici italiani. Dietro tutto ciò, enorme è stata anche la quantità di denaro per la quale si è reso possibile tutto ciò.
Nonostante i gravi danni all'ambiente e anche alle persone, il problema delle ecomafie sembra ancora essere poco considerato. Infatti in Italia non esistono leggi che tutelino e condannino coloro che commettono tali reati. In tutto questo c'è da sottolineare però di come molte associazioni siano sensibili a tale problematica. Come ad esempio Libera, l'associazione contro le mafie, che da anni lotta per una difesa dell'ambiente e contro la criminalità. Legata a quest'associazione vi sono anche storie, quasi con un lieto fine. Storie come la Calcestruzzi Ericina, nota azienda di Trapani, che si è opposta alle al boicottaggio della mafia, diventando un'icona della lotta alle ecomafie.