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03/01/12

2012, anno sostenibile


I bilanci dell'anno trascorso e di quello che verrà, questa volta hanno coinvolto anche l'ambiente e tutto ciò che è legato ad esso. Nuovi avvenimenti sportivi e non, nuove iniziative a livello globale e locale, sono all'attenzione di molti. E quasi tutti sono d'accordo nel proclamare il prossimo, come l'anno della sostenibilità.

Tutto quello che avverrà nel 2012, non è altro che una rivoluzione iniziata nell'anno precedente.

Infatti, nel 2011 si è prodotto la maggiore quantità di energia rinnovabile negli ultimi anni rispetto al carbone, al nucleare e ad altri produttori di energia. E la situazione non potrà far altro che migliorare nel tempo.

È stato l'anno dell'iniziativa delle comunità intelligenti o smart city. Quelle che città che saranno all'altezza dell'ambiente e non solo. L'obiettivo parte dall'Unione Europea, ed è quello di trasformare le grandi metropoli in città smart, ovvero città in grado di poter garantire a livello ambientale, sociale ed anche amministrativo una politica sostenibile. Si vuole quindi preparare le grandi città, inseguito anche le città più piccole, ai grandi processi di globalizzazione ai quali non possono sottrarsi.

Ma anche ad un livello del singolo cittadino non mancano nuove iniziative e soprattutto una nuova presa di coscienza. Raccolta differenziata, educazione ambientale nelle scuole e l'installazione di impianti fotovoltaici nelle private abitazioni, sono solo alcune di questo cambiamento.

Questo e molto altro si può trovare nel web e nelle riviste specializzate. Dato di per sé molto confortante, in quando denota come non è più un qualcosa di marginale. Ma inconsapevolmente ne siamo tutti coinvolti, siamo tutti i protagonisti di questo processo che sembra vivere in questi tempi il suo momento cruciale.

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