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21/03/12

WWF, caratteristiche e storia




Tra le tante associazioni che si occupano di ambiente, una tra le più importanti è sicuramente il WWF. Proviamo a tracciare una breve descrizione della sua funzione e della sua storia.

Il WWF, acronimo di World Wildlife Fund,ha una storia lunghissima, che inizia nel 1961 in Svizzera, dove tutt'ora mantiene la sua sede. Tra i fondatori del WWF va annoverato il principe Filippo di Edimburgo, marito della regina Elisabetta II. Negli anni '80 è stato prima presidente della sede britannica e poi venne nominato presidente internazionale del WWF. Oggi, invece è presidente onorario. Sin dalla sua nascita si è posta quei valori guida che li caratterizza ancora oggi:
- salvaguardare la biodiversità;
- preservare le risorse naturali;
- ridurre inquinamento.
Il tutto indirizzato ad un futuro di armonia tra l'uomo e la natura.
I primi fondatori, negli anni '60, erano naturalisti esperti, zoologi, veterinari, ricercatori e biologi. Ciò ha conferito a dare alla loro azione un carattere di scientificità e di concretezza.
Il logo dell'associazione è facilmente riconoscibile nell'orso bianco e nero sullo sfondo bianco.

In Italia è presente WWF Italia dal 1966 e mantiene gli stessi principi dell'organizzazione originaria. In particolare in Italia, il WWF tende a concentrarsi su due ecoregioni fondamentali, le Alpi e il Mar Mediterraneo con programmi di salvaguardia e prevenzioni. Tutto questo viene portato all'interno delle scuole, con apposite attività per portare la cittadinanza, fin dalla scuola alla sensibilizzazione di tali tematiche.

15/03/12

Land art: cos'è?




Anche l'arte può diventare green e più che mai sostenibile. Ed è ciò che fa la land art, l'insieme di quelle operazioni artistiche che hanno come protagonisti la natura e tutti i suoi strumenti.

Questa particolare arte, è nata nel secondo dopoguerra all'interno di quell'insieme di nuove correnti artistiche, che si differenziavano con le precedenti, per il carattere di ribellione nei confronti della società. E la land art si inserisce perfettamente in questo contesto. Fanatici della natura danno vita a opere grandiose con i soli strumenti della natura. Ciò che le caratterizzava, erano sicuramente il loro distacco dalla città e dalle grandi metropoli. Infatti, venivano e vengono tuttora realizzati direttamente nei luoghi naturali, dove possono essere ammirati.

Questo fenomeno negli ultimi tempi ha continuato a svilupparsi, fino a diventare una nuova land art, proprio per la sua caratteristica di maggiore sostenibilità e dell'uso totale di materiali naturali. Tutto questo recentemente ha portato alla creazione di eventi, o meglio di festival, interamente dedicati alla land art. Quello più famoso di Grindelwald, in Svizzera è addirittura arrivato alla dodicesima edizione.
Anche in Italia sono stati istituiti simili festival. Come il Humus Park di Pordenone, giunto alla seconda edizione.

04/03/12

Greenpeace, cos'è e cosa fa




Spesso e volentieri sentiamo parlare di varie associazioni e organizzazioni che si occupano di ambiente e che sono in prima linea su alcune tematiche fondamentali, quali la salvaguardia del pianeta e la protezione di specie animali. Una tra tutte e sicuramente Greenpeace, che da anni si occupa di tutto questo.

Greenpeace venne fondata nel 1971 a Vancouver da alcuni volontari, che proprio in quell'anno cercare di bloccare l'esplosione di una bomba nucleare nei pressi dell'Alaska. Il loro scopo era appunto quello di salvaguardare un'aera protetta, che altrimenti sarebbe andata distrutta. I volontari trovarono subito consensi dalle popolazioni del luogo e non solo, fino ad assumere dei veri e proprio principi fondamentali di comportamento, come le proteste non violente. Nel corso del tempo,i volontari che assunsero il nome di Greenpeace, continuarono le loro lotte anche su scala mondiale. Oltre alla difesa dell'ambiente, diedero vita a numerose campagne contro alcune discariche illegali delle scorie nucleari, la difesa delle balene e delle foche.
Sempre negli anni '70, alcune associazioni di Greenpeace, si svilupparono anche in Europa. Da qui nacque la necessità di trovare un punto di congiunzione tra le varie sedi, che iniziavano a nascere in tutto il mondo e i numerosi sostenitori che si schieravano dalla parte dell'organizzazione. Fu così che venne fondato ad Amsterdam una sede centrale, un ufficio da cui venivano gestite tutte le varie sedi dell'organizzazione, sparse in tutto il mondo. Sedi che fino ad oggi nel mondo sono arrivate a ben 41.

Da lì è stato un cammino sempre in ascesa, che ha visto non solo aumentare i suoi volontari, ma anche le iniziative, le denunce e le proteste che continuano tutt'oggi e che in molti casi si sono rivelate dei veri e propri successi. Il tutto viene portato avanti in modo pacifico e diretto e con la partecipazione ad eventi di carattere mondiale. Soprattutto in questi ultimi anni la loro azione si è anche spostata su argomenti quali il riscaldamento globale, sugli OGM e sui rifiuti elettronici.

02/03/12

L'Amazzonia e la deforestazione




Il problema del deforestazione è una tematica molto attuale, che interessa moltissime delle zone del pianeta. In particolare quei territori che rappresentano dei veri è propri polmoni verdi, che pian piano stanno diminuendo. Una situazione che sicuramente è sotto gli occhi e la sensibilità di tutti e delle associazioni ambientaliste in primis. L'Amazzonia è sicuramente uno degli esempi più eclatanti.

L'Amazzonia rappresenta circa un terzo dell'intera vegetazione terrestre. Situata per più della metà in Brasile, occupa anche molti altri stati del Sud America. Una delle sue caratteristiche è la biodiversità, tra le più affascinati del pianeta. Ad oggi infatti, non è stato possibile stimare esattamente tutte le specie presenti, ma si hanno soltanto delle cifre approssimative.
L'altra caratteristica è appunto quella del deforestazione.

In Amazzonia nel 2008, addirittura si calcolava un tasso di deforestazione del 64%. In termini pratici significa la perdita di circa 5.000 chilometri quadrati di vegetazione. Tutto derivante da una richiesta a livello internazionale di diversi generi alimentari. Quest'ultimi infatti, vengono prodotti sul territorio inseguito all'eliminazione di molti alberi, lasciando molti terreni liberi alla coltivazione e all'allevamento. Un 'attività cominciata intorno agli anni '40, dai vari governi che cercarono di trarre profitto dall'enorme ricchezza in loro possesso.

Questa politica di distruzione dell'ecosistema per interessi monetari ha portato l'ecosistema ad essere ridotto di circa un quinto. E ad oggi non sembra che l'opera di deforestazione voglia fermarsi. Greenpeace e il WWF sono in prima linea contro gli abusi del territorio, ai quali si affiancano anche le denunce degli abitanti del luogo. Molte sono infatti le storie di coloro i quali cercano di difendere la propria terra e che spesso hanno avuto anche tragici risolvi.