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28/01/12

Tema: le ecomafie






Spesso si sente parlare di ecomafie. E anche questo argomento rientra di diritto nel capitolo che riguarda l'ambiente, occupando ovviamente una posto negativo.
È un termine coniato da Legambiente negli anni precedenti per indicare come la criminalità organizzata abbia influenzato anche l'ambiente e tutto ciò che lo riguarda, creando un vero e proprio commercio illegale. Infatti, proprio negli ultimi anni si è registrato un forte incremento di costruzioni abusive e dello smaltimento illegale di rifiuti per lo più tossici.

Le ecomafie partono dalle varie organizzazioni criminali presenti sul territorio. Non a caso le regioni in cui si sviluppano maggiormente tali reati ambientali sono le regioni del sud, per poi spostarsi anche al nord e in alcuni casi anche all'estero. Da qui vengono coinvolti vari imprenditori e amministratori locali, complici dei reati.
Una delle tecniche più diffuse è quella che riguarda i rifiuti e il loro smaltimento. Le modalità sono pressoché uguali e consistono nel trovare terreni abbandonati in cui vengono scavate delle grosse buche. Qui, durante le ore notturne i camion rilasciamo i rifiuti e in un secondo momento vengono ricoperte nuovamente. Altre volte, quando i rifiuti sono liquidi, vengono rilasciati direttamente nel terreno o ancor peggio nei fiumi o nei mari.
Questo fenomeno, trova spazio non solo in Italia, ma anche nei territori stranieri. Recenti inchieste, hanno infatti portato alla luce, come spesso territori come la Somalia e il Mozambico, siano stati protagonisti dello smaltimento dei rifiuti tossici italiani. Dietro tutto ciò, enorme è stata anche la quantità di denaro per la quale si è reso possibile tutto ciò.

Nonostante i gravi danni all'ambiente e anche alle persone, il problema delle ecomafie sembra ancora essere poco considerato. Infatti in Italia non esistono leggi che tutelino e condannino coloro che commettono tali reati. In tutto questo c'è da sottolineare però di come molte associazioni siano sensibili a tale problematica. Come ad esempio Libera, l'associazione contro le mafie, che da anni lotta per una difesa dell'ambiente e contro la criminalità. Legata a quest'associazione vi sono anche storie, quasi con un lieto fine. Storie come la Calcestruzzi Ericina, nota azienda di Trapani, che si è opposta alle al boicottaggio della mafia, diventando un'icona della lotta alle ecomafie.

22/01/12

Tema: i disastri ambientali





Di disastri ambientali si è spesso parlato negli anni precedenti e sì continua ancora a parlarne. Eventi più o meno noti, che hanno avuto come protagonisti l'ambiente in tutte le sue forme e che in alcuni casi ne hanno cambiato la storia e la fisionomia.
I disastri ambientali sono generalmente causati dall'uomo e dalla sua azione, e molto più raramente dagli animali. Sopratutto questi disastri devono essere distinti da quelli naturali, che sono fuori dall'azione umana e di fronte a cui l'uomo stesso può fare poco.

Per spiegare tutto ciò, bisogna sicuramente prendere gli esempi dei maggiori disastri negli ultimi anni anni. Secondo alcune classifiche, rientrerebbe in questa categoria soprattutto le guerre. Questi eventi, creati dall'uomo per svariati motivi, sono la maggior causa di disastri ambienti, le cui conseguenze si possono riscontrare anche dopo molto tempo.
All'interno di questa classifica non mancano altri fenomeni, sempre innescati dagli uomini, legati alle sue costruzioni. Come le centrali nucleari, di cui Cernobyl è sicuramente l'emblema dei disastri ambienti. Le conseguenze dello scoppio del reattore nucleare, ebbero ripercussioni sull'ambiente e soprattutto sulla popolazione per anni e ad oggi non sembrano essere del tutto smaltite.
I casi più frequenti, nella storia e che ancora tutt'oggi si verificano, sono quelli che riguardano le petroliere. Le grossi navi cisterne che trasportano enormi quantità di greggio da una parte all'altra del mondo, sono uno degli strumenti più pericolosi che l'uomo ha nelle proprie mani. Infatti, il danno che il rovesciamento, o qualsiasi altro danno che può riportare, hanno l'effetto di rovesciare enormi quantità di petrolio e quindi ad un danneggiamento soprattutto della flora e della fauna del mare.
Non bisogna dimenticare ovviamente l'immondizia e i rifiuti che galleggiamo, letteralmente, in alcuni mari. Di ciò si parla poco e soprattutto si è lontani da una possibile soluzione.

Questa lista potrebbe essere anche molto più lunga, se si inserissero anche tutti gli eventi che hanno avuto come protagonisti particolari sostanze, come il mercurio o altri gas, che sprigionate nell'aria, nei mari o nel suolo, hanno avuto le loro conseguenze sull'uomo e sull'ambiente. L'uomo stesso è quindi l'artefice di tutto questo e il diretto interessato. Inquinando l'ambiente, non fa altro che colpire se stesso. Ed una situazione che purtroppo non sembra rallentare, coperta spesso da un velo di silenzio intorno.

16/01/12

Apple e green: il connubio perfetto





È rinomata oramai l'importanza di Apple nel campo dell'informatica e della telefonia e di come abbia stravolto la vita di ogni giorno. E in tutto questo non poteva mancare anche uno stretto rapporta tra la società americano e la difesa dell'ambiente. Apple e il green sembrano essere la coppia perfetta. Ma vediamo in cosa consiste questo stretto rapporto.

Nella sede operativa di Apple, ovvero Syllicon Valley, è in progetto la costruzione entro il 2015 di una struttura interamente alimentato dal sole. Sarà un impianto di circa 750mila metri quadrati, con quattro piani e che sarà costruito in vetro. In questo modo, si userebbe la luce naturale del sole, anziché elettricità. Tutto questo inoltre ridurrà circa il 90% dell'asfalto e incrementerà il 60% degli alberi circostanti. I parcheggi si troveranno sottoterra, proprio per non intaccare il paesaggio intorno. Per la sua particolare forma, la struttura è stata paragonata ad un'astronave, in cui lavoreranno circa 12mila persone.
Questa è sicuramente una delle opere più imminenti dopo la morte di Steve Jobs, che durante tutta la sua carriera si era sempre dimostrato sensibile a queste tematiche, anche nella vita privata. Un'opera pienamente voluta e presentato dallo stesso Steve Jobs, più di un anno fa.
Vanno anche citati i vari prodotti del marchio, che vengono fatti con materiali non cancerogeni, come l'arsenico, il mercurio e il cloruro di polivinile, che da alcuni anni sono stati esclusi dalla produzione.

Nonostante ciò, però la Apple più volte è stata messa sotto accusa soprattutto per le condizioni dei lavoratori nelle aziende asiatiche in cui si producono i materiali. Ma di questo la Apple non ha mai né smentito, né confermato. Per il momento quello che è certo sono questi progetti e tutti i vari iPhone, iPad e iPod che col passare del tempo sono sempre meno inquinanti.

09/01/12

Kerakoll, il green bulding italiano


Dopo aver specificato cos'è un green building e di come sia sempre più diffuso negli ultimi tempi, è necessario parlare di un esempio attualissimo e che rientra nel nostro territorio nazionale.

Ci stiamo riferendo alla Kerakoll, l'azienda italiana di green building, che ha avuto un successo internazionale. Nata alla fine degli anni '60 a Sassuolo, ha avuto origine dall'unione di ingegneria e costruzioni, passione per la chimica e per la tecnologia.

Col passare del tempo l'azienda ha allargato la cerchia dei suoi partner, cambiando e migliorando i suoi obiettivi. Dall'edilizia con cui ha mosso i primi passi, è giunta ad occuparsi ad oggi di ristrutturazione e di risoluzione di varie problematiche legate al degrado di alcuni edifici e strutture. Il tutto è avvenuto e continua a svilupparsi a livello internazionale. Kerakoll è infatti l'azienda italiano più conosciuta al mondo in fatto di green building.

Questa fama la si può riconoscere dalla realizzazione di alcune opere, come lo Stadio Olimpico a Pechino, e le metropolitane di Londra e di Tokio, il Palazzo dei Diritti dell'uomo a Strasburgo e il Guggenheim Museum a Bilbao. Ma ne fanno parte anche alcuni restauri importanti, come la Basilica di San Marco a Venezia, l'Arena di Verona e Palazzo Pitti e Palazzo Vecchio a Firenze.

Tutto ciò portato avanti per anni nel rispetto dell'ambiente e soprattutto restare in linea con i principi di sostenibilità. Anche i valori fondamentali, su cui si fonda l'azienda sono riconducibili a tale principio. Innovazione, dinamicità, responsabilità , essere veri e sopratutto in contatto con il consumatore, vero ed unico protagonista al centro dell'azienda. A quest'ultimo e al suo benessere è infatti legato anche un principio di responsabilità sociale che fa da guida alla sua politica.

Cos'è il green building


"Il termine green building indica un edificio progettato, costruito e gestito in maniera sostenibile ed efficiente, nonchè certificato come tale da un ente terzo indipendente"

fonte: wikipedia

04/01/12

Londra 2012, l'olimpiade sostenibile





Il nuovo anno sarà all'insegna delle olimpiadi, che quest'anno si svolgeranno a Londra. 17 giorni di gare, a cui parteciperanno circa 10.000 atleti ed è un evento al quale la città si è preparata da molti anni e sembra essere pronta al meglio. Ma ciò che la distinguerà da tutte le precedenti competizioni, sarà il nuovo modo in cui sarà portata avanti questa olimpiade. Sarà, infatti, un olimpiade sostenibile.

Come molti ambiti della nostra vita sono caratterizzati da un'attenzione particolare all'ambiente, anche quest'evento, di portata storica e mondiale, avrà il suo tocco di green. Già in molti l'hanno definita, la prima olimpiade sostenibile di tutti i tempi. Sembra quasi impensabile, ma saranno presenti delle strutture smontabili e fatte da materiali riciclabili. Come lo stadio di basket, che sarà montato appositamente per l'occasione e dubito dopo smantellato e disponibile per altre occasioni. I materiali con cui è stato costruito, oltre all'acciaio, sono tutti materiali riciclabili. Dopo gli scetticismi iniziali, il progetto è stato accolto con molto favore anche per l'impatto sociale che potrà avere, in quanto una volta finita l'esibizione potrà essere utilizzata anche per altro. Così come i velodromi, che saranno donati alle comunità locali.
Si cercherà di utilizzare al massimo le energie naturali. Come ad esempio l'acqua piovana, che sarà raccolta nelle piscine e il massimo utilizzo possibile per quanto riguarda l'energia naturale, sole e vento in primis.

Questo è solo l'inizio di tutto ciò che avverrà a Londra tra qualche mese e molte altre iniziative saranno rese note prossimamente. Anche se però non mancano le polemiche e qualche imperfezione. Inevitabili sono state le enormi quantità di denaro, di energia umana e anche di materiali inquinanti utilizzate per la realizzazione dell'evento e delle strutture. Ma dall'altra parte c'è il fattore green, c'è quel concetto di sostenibilità che si è cercato di rispettare il più possibile. E per giudicare noi stessi non resta altro che aspettare l'inizio dei giochi.

03/01/12

2012, anno sostenibile


I bilanci dell'anno trascorso e di quello che verrà, questa volta hanno coinvolto anche l'ambiente e tutto ciò che è legato ad esso. Nuovi avvenimenti sportivi e non, nuove iniziative a livello globale e locale, sono all'attenzione di molti. E quasi tutti sono d'accordo nel proclamare il prossimo, come l'anno della sostenibilità.

Tutto quello che avverrà nel 2012, non è altro che una rivoluzione iniziata nell'anno precedente.

Infatti, nel 2011 si è prodotto la maggiore quantità di energia rinnovabile negli ultimi anni rispetto al carbone, al nucleare e ad altri produttori di energia. E la situazione non potrà far altro che migliorare nel tempo.

È stato l'anno dell'iniziativa delle comunità intelligenti o smart city. Quelle che città che saranno all'altezza dell'ambiente e non solo. L'obiettivo parte dall'Unione Europea, ed è quello di trasformare le grandi metropoli in città smart, ovvero città in grado di poter garantire a livello ambientale, sociale ed anche amministrativo una politica sostenibile. Si vuole quindi preparare le grandi città, inseguito anche le città più piccole, ai grandi processi di globalizzazione ai quali non possono sottrarsi.

Ma anche ad un livello del singolo cittadino non mancano nuove iniziative e soprattutto una nuova presa di coscienza. Raccolta differenziata, educazione ambientale nelle scuole e l'installazione di impianti fotovoltaici nelle private abitazioni, sono solo alcune di questo cambiamento.

Questo e molto altro si può trovare nel web e nelle riviste specializzate. Dato di per sé molto confortante, in quando denota come non è più un qualcosa di marginale. Ma inconsapevolmente ne siamo tutti coinvolti, siamo tutti i protagonisti di questo processo che sembra vivere in questi tempi il suo momento cruciale.