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04/12/11

Tema: L'Ambiente che ci circonda

L'ambiente che circonda soffre. Lo si vede dal cambiamento climatico, anche un po' da come sono cambiate alcune nostre piccoli abitudini quotidiane. Gli avvertimenti da parte di molti associazioni e da parte di organismi internazionali, sono moltissime per cercare di prevenire i danni per noi oggi e per le generazioni future.

Si cerca di dimezzare l'uso di pesticidi, di sostanze inquinanti per cercare di preservare il terreno agricolo, ma anche per poter usufruire di cibo sano e genuino, che al giorno d'oggi sembra sempre di più un miraggio.


Incentivare la popolazione nella raccolta differenziata. Ma spesso questo provvedimento viene ostacolato dalle istituzioni stesse, in particolare se sono delle istituzioni locali. Attuare la raccolta differenziata concerne dei costi, a volte molto elevati e spesso si considera questo tema come un qualcosa di secondario o addirittura di inutile. Sono pochi i cittadini che decidono in tutta autonomia a portare avanti la separazione dei rifiuti se non c'è un supporto da parte di un'istituzione.

Queste sono tematiche più alla portata di tutti, più semplici e che un po' tutti possono contribuire ad incentivare. Ma ci sono altre tematiche ben più grandi, su cui i cittadini possono fare ben poco, se non esprimere la loro opinione, come ad esempio le energie rinnovabili. Negli ultimi mesi se n'è discusso molto, in particolare per l'introduzione nel nostro paese del nucleare, che ci permetterebbe di avere un'autosufficienza energetica senza appellarci ai paesi vicini. Ma gli italiani hanno detto no, reduci dal lontano referendum di vent'anni fa e soprattutto dall'ultima tragedia avvenuta in Giappone.

Quello che chiedono gli italiani è infatti di poter attuare energie rinnovabili e alternative, di cui il nostro paese potrebbe usufruire vista la posizione geografica e la conformità del territorio. Per rinnovabili si intende energie quali il fotovoltaico, l'eolico, il solare. Certo impianti per la loro attuazione hanno costi molto elevati, ma di certo non superiori a quelli che potrebbero essere i costi del nucleare. Ed è per questo che molte associazioni alzano la voce e puntano il dito contro quelle istituzioni che da sempre hanno sostenuto il nucleare e continuano a farlo.

Un primo passo di una cittadinanza consapevole, che conosce i rischi e i pericoli di determinati atteggiamenti. Appunto una consapevolezza che rappresenta un piccolo passo avanti per la salvaguardia del nostro territorio e dell'ambiente.

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